Strategie complessive di sviluppo del progetto

Le strategie complessive di sviluppo del progetto si esplicano nei seguenti punti principali:

  • Risorse umane. L'acquisizione di docenti PA e di RTD-B permetterà al dipartimento di integrare le proprie competenze sui temi di ricerca legati al progetto. Si prevede tramite il finanziamento ministeriale l'acquisizione di 1 PA esterno e di 2 RTD-B. Corrispondentemente, l'ateneo mette a cofinanziamento 3 posizioni PA. A ciò si aggiunge un significativo investimento da parte del Dip.to sotto forma di posizione da RTD-A oltre che borse di studio dottorali e post-dottorali in modo che un significativo ingresso di giovani ricercatori possa dare ulteriore spinta sui vari ambiti di ricerca in un contesto fortemente multi-disciplinare e collaborativo. Infine, si prevede la presenza di un numero rilevante di visiting professor per periodi bimestrali che, oltre a contribuire alle attività di ricerca, daranno un ulteriore sviluppo all'offerta formativa.
  • Eventi scientifici e internazionalizzazione. A partire dai cosiddetti "lunch seminars" mensili del Dottorato in Gestione, Produzione e Design, si prevedono vari momenti scientifici di incontro sui temi trasversali collegati con il progetto. Saranno anche pianificati con cadenza annuale, dei workshop di presentazione dell'attività del progetto. In termini di internazionalizzazione, nel quinquennio considerato si prevede l'organizzazione di workshops internazionali. In particolare, con riferimento al secondo macro-ambito disciplinari del progetto, si prevede di poter pianificare nel quinquennio 2018-2022, come DIGEP, l'organizzazione delle Conferenze: International Conference on PLM (Product Lifecycle Management), la Conferenza MAPSP (Models and Algorithm for Planning and Scheduling Problems Conferenza europea biennale), della Conferenze CAT (Computer Aided Tolerancing), ed LCE (Life Cycle Engineering), del CIRP (International Academy for Production Engineering).
  • Governance del progetto. Un Comitato di Coordinamento avrà il compito di gestire la governante del progetto. Il comitato sarà composto dal Referente del progetto stesso coadiuvato da 4 docenti scelti in modo tale da coprire tutte le aree di riferimento. Il comitato avrà riunioni periodiche con cadenza trimestrale con l'obiettivo di monitorare lo stato di avanzamento e sovrintendere le varie attività, mentre trasmetterà annualmente una valutazione scritta. Si prevede anche la costituzione di un Advisory Board internazionale composto almeno 3 docenti di chiara fama. L'advisory board avrà il compito di fare una valutazione annuale dello stato di avanzamento del progetto. Tale valutazione sarà sempre successiva ai workshop annuali sopra menzionati ed alla valutazione del comitato di coordinamento.