Progetto NOSTRESS
Oggigiorno si verificano oltre 3ML di infortuni sul lavoro, spesso dovuti a eventi accidentali ed errori umani. Le stime affermano che il 55% dei costi totali di produzione in un'azienda è dovuto al mancato guadagno, di cui rispettivamente il 17% e il 10% dipendono da spese mediche e assicurative. Gli psicologi individuano nello stress e nell'affaticamento le cause di tali fenomeni, sia a livello mentale che fisico, dovuti alle mansioni produttive e agli ambienti di lavoro. Anche quando lo stress non provoca infortuni, influisce sulle prestazioni dei lavoratori provocando problemi di salute, con effetti complessivi sui lavoratori e sulla loro vita sociale.
Al fine di analizzare e mitigare il livello di stress, quindi, No-Stress cattura il movimento dei lavoratori durante l'esecuzione di attività di produzione, raccogliendo in tempo reale parametri neurofisiologici e interagendo con l'assistenza vocale per raccogliere reazioni e feedback. In No-Stress l'assistenza fisica e motoria viene raggiunta attraverso esoscheletri e sistemi di assistenza vocale già commercializzati. Nel corso del progetto, questi saranno integrati da strumenti non invasivi per la raccolta di dati neurofisiologici. Il sistema di monitoraggio, infine, includerà un tecno-modulo che propone regole per guidare il posto di lavoro verso un ambiente di lavoro incentrato sull'uomo.
Verranno identificate le cause dello stress al fine di ridisegnare l'ambiente di lavoro con un approccio centrato sull'uomo e focalizzato sul benessere del lavoratore. A lungo termine, il progetto implicherebbe l'ingresso in nuovi mercati come quello del design delle tecnologie di produzione. Le aziende (in quanto utenti finali del consorzio) otterranno contesti di lavoro più sani, maggiore benessere dei lavoratori, maggiore efficienza produttiva e meno errori umani, assenze e/o tempi di inattività. E’ stimato che posti di lavoro più sicuri ridurranno i costi di infortunio/malattia del 20-40% e l'assenteismo correlato al carico di lavoro o gli errori umani del 10% all'anno. I datori di lavoro, dal canto loro, potrebbero risparmiare 4-6€ per ogni € speso in sicurezza. Inoltre, le aziende saranno in grado, nel tempo, di collegare le proprie procedure di sicurezza, le valutazioni dei rischi o dell'efficienza ai fattori che influenzano il carico e le prestazioni dei lavoratori. I risultati del progetto potrebbero rappresentare un punto di partenza per la progettazione di future norme/regolamenti per gli ambienti di lavoro (oltre l'attuale ISO_9886)
Il progetto sarà realizzato da 4 provider tecnologici (WearHealth, SPIX industry, Mondragon University, Grenoble-INP), 3 provider metodologici (INEGI, POLITO,BIBA), 2 aziende utilizzatrici (CTAG; TRAFIL).
- Contatti: NO-STRESS.EITMproject@polito.it
- LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/no-stress-manufacturing/
