La prospettiva manageriale

La prospettiva manageriale affronta il tema dell'evoluzione nella relazione tra uomo e macchina occupandosi dei seguenti tre temi:

  • Trasformazione digitale dei settori, delle filiere produttive, dei modelli di business e dell'organizzazione del lavoro
    Questo tema di ricerca si pone a un livello di analisi aggregata sulle strategie competitive di impresa e sui cambiamenti industriali innescati dalle Information and Communication Technologies (ICT) e dal loro ruolo centrale e pervasivo nella IV Rivoluzione Industriale. Queste tecnologie abilitano un cambiamento radicale nei modelli di business, nelle modalità di organizzazione, specializzazione, e localizzazione delle filiere economiche e delle reti di impresa (tra cui i distretti industriali), oltre che nelle modalità di generazione e di appropriazione del valore economico per le imprese. Questi cambiamenti coinvolgono in larga misura i settori manifatturieri tradizionali su cui l'Italia e il territorio piemontese hanno una forte specializzazione (es. automotive, aerospazio, tessile, etc.) portando imprese di prodotto a dover sviluppare logiche di servizio e nuove competenze di gestione delle operations e delle relazioni di mercato.
    Questi cambiamenti portano l'interesse della ricerca condotta dal DIGEP in ambito manageriale a focalizzarsi su due temi specifici di trasformazione digitale. In primo luogo, occorre comprendere l'evoluzione delle strategie competitive sulle trasformazioni indotte da Internet e dalle altre tecnologie abilitanti sulle strutture competitive dei settori industriali, oltre che sulle modalità di organizzazione del lavoro sia a livello micro (internamente alle imprese) che a livello industriale (per quanto riguarda l'organizzazione di filiere e reti di impresa caratterizzate da una estensione globale) in un contesto in cui l'ICT favorisce il coordinamento tra lavoratori e tra aziende contribuendo a standardizzare, codificare e rendere maggiormente modulari i processi organizzativi.
    In secondo luogo, l'applicazione dell'IoT ai prodotti porta a uno scenario in cui prodotti/servizi/SW possono essere integrati in un'unica entità, sviluppata già nelle fasi preliminari di concettualizzazione, progetto e sviluppo. Il processo che accompagna questa evoluzione è la cosiddetta "servitizzazione". Gli effetti di questo cambio paradigmatico determinano una rivoluzione nel modo di relazionarsi tra uomini e PSS. Molte sono le domande che si innescano in questo inedito scenario: Quanto è diffuso e come evolverà il fenomeno della servitizzazione? Quale sarà l'impatto sulle tecnologie e sulle imprese manifatturiere? Come si modificherà l'organizzazione del lavoro? Quale sarà il bagaglio di competenza e di formazione richiesto ai nuovi addetti? Come si modificano le logiche e gli strumenti di supporto alla progettazione dei PSS?
  • Algoritmi e loro influenza sui processi decisionali
    Questo tema di ricerca si pone a livello più micro rispetto al precedente e guarda a come la disponibilità di nuovi algoritmi e di big data - così come l'emergere di nuovi elementi di complessità portati dalle scelte operative e strategiche delle imprese - influenza i processi decisionali dei manager e le competenze tecniche e specialistiche necessarie per supportare tali processi. Nello specifico, nell'ambito della pianificazione della produzione, lo studio di policy/regole di schedulazione delle lavorazioni su macchine costituisce da sempre un ambito di ricerca sia teorico che applicativo. Tali policy/regole sono fondamentali quando, data la complessità del problema, non sia possibile identificare soluzioni ottime in tempi ragionevoli. E' pertanto necessario rivolgere l'attenzione a metodi che forniscano risultati in breve tempo garantendo al contempo la qualità delle soluzioni ricavate. In questo contesto, un ruolo rilevante è costituito dagli algoritmi di approssimazione che, pur fornendo soluzioni sub-ottimali, garantiscono la performance dei risultati, cioè un errore rispetto all'ottimo (gap) sufficientemente limitato/controllato. L'obiettivo in questo progetto è quello di determinare garanzie di performance tramite la risoluzione di modelli di programmazione matematica i cui vincoli sono indotti dalle logiche di funzionamento delle regole/policy. La performance di qualità di una soluzione si ottiene come output del problema di ottimizzazione risolto dal software, invece che derivato in via analitica, strada, peraltro, non sempre percorribile.Da un punto di vista organizzativo sarà inoltre necessario comprendere come i nuovi algoritmi influenzeranno la qualità e l'organizzazione dei processi decisionali. Il management a livello operativo e strategico diverrà maggiormente data-driven e con quali rischi e possibili benefici? Quale sarà il ruolo di teoria ed esperienza?
  • Imprenditorialità e innovazione aperta guidate dallo sviluppo delle nuove tecnologie
    Le nuove relazioni tra uomo-macchina si riverberano anche nell'evoluzione dei modelli di innovazione, oggi più "aperti" e basati sulla collaborazione tra imprese, università, startup e altri attori dell'ecosistema dell'innovazione. La dimensione sistemica del processo di cambiamento tecnologico è oggetto di ricerca da parte del DIGEP secondo differenti punti di vista.In primo luogo, il progetto intende intensificare gli studi sul fenomeno dell'imprenditorialità, anche di origine accademica, ad alto contenuto innovativo, analizzando come l'introduzione di nuove tecnologie possa generare nuove opportunità di business nei sistemi locali di innovazione. In questa prospettiva sono oggetto studio sia gli specifici modelli e strumenti per il trasferimento tecnologico della conoscenza scientifica di origine accademica, sia il sistema di relazioni tra differenti soggetti che contribuiscono a determinare un substrato favorevole all'imprenditorialità (sistema finanziario, grandi imprese, infrastrutture tangibili e intangibili per la ricerca, governi locali). La transizione verso un modello sistemico di innovazione aperta pone nuove questioni anche in merito alle strategie ed agli strumenti per l'appropriazione del valore dell'innovazione. In questo ambito, il DIGEP intende ampliare la linea di ricerca già consolidata in anni recenti sui temi della gestione dei diritti di proprietà intellettuale e dei mercati delle tecnologie, soprattutto in riferimento a domini tecnologici quali la robotica, l'intelligenza artificiale ed i cyber-physical systems.
    Un differente punto di vista è fondato su una accezione ampia del tema dell'imprenditorialità che include anche la sperimentazione su tecnologie emergenti da parte delle PMI tradizionali. In questo caso, le ricerche in ambito manageriale sono finalizzate a comprendere come le PMI affrontino le opportunità offerte dal paradigma tecnologico della IV Rivoluzione Industriale per sviluppare nuovi modelli di business, nuovi pratiche manageriali e nuove strategie di competizione sui mercati internazionali